GRMC_PI009 Castello di Arcidosso

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identificazione
GRMC_PI009
Castello di Arcidosso
P8 Provincia di Grosseto
Evidenza storico artistica
GR001 Strada del vino Montecucco e dei sapori d'Amiata
zona
Toscana
Grosseto
Arcidosso
recapiti
0564969602
coordinate geografiche
43
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8
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info
La Rocca aldobrandesca di Arcidosso si trova nella parte più alta del centro storico dell'omonima località del Monte Amiata. Il termine rocca, anziché castello, è legittimato da una origine indubbiamnete militare delle prime costruzioni. Successivamente però la struttura è andata qualificandosi come castello, per essere stata utilizzata sempre più, dal medioevo ad oggi, in funzione civile e istituzionale.

La rocca venne costruita probabilmente intorno all'anno 950 in piena epoca medievale, forse dalla famiglia Aldobrandeschi su preesistenti costruzioni di epoca longobarda; passò successivamente nella Contea di Santa Fiora a seguito della spartizione dei beni tra i due rami della famiglia. Recenti studi archeologici hanno stabilito che, quando intorno al 1100 gli Aldobrandeschi decisero di costruire la torre maestra, la rocca possedeva di già un palazzo in pietra di due piani fatto edificare molto probabilmente dal Merchese Ugo di Toscana tra il 970 e il 995. Quello di Arcidosso è il più antico palazzo extraurbano di governo statale in Italia e uno dei più antichi d'Europa. Qui risiedevano i Visconti del Monte Amiata nominati da Ugo. Gli Aldobrandeschi trasformarono e ampliarono la Rocca sopraelevando di due piani il palazzo torri e cinte murarie merlate. Gli ultimi interventi medievali furono eseguiti dalla Repubblica di Siena dopo il 1332.

Infatti nel corso del Trecento i Senesi cercarono più volte di espugnare il luogo, cosa che avvenne nel 1331 grazie all'assedio portato avanti da Guidoriccio da Fogliano; da allora Arcidosso e la sua rocca entrarono a far parte della Repubblica di Siena. Gli eventi storici successivi si legano con la storia della Repubblica senese. Nella seconda metà del Cinquecento, a seguito della definitiva caduta di Siena, il luogo venne inglobato nel Granducato di Toscana, seguendone le sorti da quel momento in poi.