| Il Castello di Scarlino sorse come rocca nel corso del X secolo, per volere degli Aldobrandeschi, in un'area che aveva dato alla luce reperti di epoca preistorica.
Il complesso rimase di proprietà della famiglia Aldobrandeschi fino alla fine del Duecento, eccetto un breve e temporaneo passaggio alla famiglia Alberti di Mangona.
Tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento il castello fu ceduto ai Pisani che lo controllarono per quasi un secolo; proprio in questo periodo fu completamente ristrutturato il complesso.
Nel 1398 sia Scarlino che la sua rocca entrarono a far parte del Principato di Piombino, sotto la cui giurisdizione rimase fino al 1815, anno in cui entrò a far parte definitivamente del Granducato di Toscana.
Dopo un lungo periodo di degrado che ha compromesso una parte dell'antica fortificazione, sono stati condotti importanti interventi di restauro negli ultimi anni del Novecento che hanno permesso di salvare il complesso, cercando di riportarlo agli antichi splendori. |
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