| Il famoso "Giardino dei Tarocchi" una sorta di parco a tema nel quale sono rappresentate, sottoforma di giganti sculture, le 22 carte dei tarocchi. La realizzazione di tale opera artistica fù della scultrice francese Niki de Saint Phalle. Alla fine degli anni 70 iniziarono i primi lavori, anche con l'aiuto del marito della Sain Phalle, lo scultore Jean Tinguely. Il giardino è situato precisamente nella tenuta di Garavicchio, in una zona di altipiani collinari. Le sculture sono realizzate in cemento che ricopre una gabbia interna di ferri di vario spessore, sagomati a mano e intrecciati tra loro. Il rivestimento delle opere, realizzato con la tecnica del mosaico, si avvale di molteplici ed originali materiali quali la ceramica e i prestigiosi vetri colorati di Murano. Oggi il giardino, ormai a lavori ultimati, è una fondazione privata, e i ricavi delle visite finanziano le cospicque spese di manutenzione necessarie al giardino. Dunque Il parco dei Tarocchi è di certo un "mondo" ricco di significati simbolici quasi esoterici; sicuramente un luogo in cui accompagnare i propri figli, che pur se non profondi conoscitori d'arte sapranno carpire bene tali significati, con la loro innata arte: quella della fantasia. |
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