| Il sito è collocato in un'area fortemente antropizzata, nella parte terminale della pianura alluvionale del Fiume Magra. Gli habitat che caratterizzano il paesaggio sono essenzialmente due: la pineta a pino domestico (Pinus pinea) - di impianto artificiale - e la zona umida, con lanche, canali e stagni che costituiscono habitat di grande importanza anche perché pressoché unici a livello regionale.
Nelle zone umide sono presenti specie rare che trovano qui le uniche stazioni liguri: morso di rana (Hydrocharis morsus-ranae), porracchia dei fossi (Ludwigia palustris), sagittaria (Sagittaria sagittifolia) e l'insettivora erba-vescica (Utricularia ausralis). Tra le piante endemiche da ricordare l'enagra di Marinella (Oenothera marinellae) e la verga d'oro litorale (Solidago litoralis) specie poco note che furono descritte per la prima volta proprio in questa zona.
La presenza di stagni favorisce la sosta dell'avifauna: si segnalano oltre 80 specie di uccelli tutelate dalle normative europee. Anche numerosi anfibi sono presenti nella zona: la raganella (Hyla italica), presente in Liguria in due sole stazioni, il rospo smeraldino (Bufo viridis) e il tritone punteggiato (Triturus vulgaris). Sono inoltre presenti vari invertebrati tra cui due coleotteri acquatici molto rari: Gyrinus suffriani e Hydroscapha gyrinoides.
Nell'area affiorano depositi fluviali e palustri limoso-sabbiosi. |
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