| Il paesaggio alterna una costa bassa e rocciosa ad alte
scenografiche falesie e piccole spiagge sabbiose.
Gli ambienti rupestri delle falesie ospitano rare specie endemiche come il bel fiordaliso di Portovenere (Centaurea veneris) che vive solo sulle rupi calcaree del promontorio di Portovenere e sulle isole antistanti. Tra le specie al limite dell'areale si trovano l'ampelodesma o lisca (Ampelodesmos mauritanicus), il cavolo delle rupi (Brassica oleracea ssp. robertiana) e la campanula toscana (Campanula medium). Lembi di macchia a leccio (Quercus ilex), cisteto e radi lembi di pineta a pino marittimo (Pinus pinaster) popolano i versanti più caldi, mentre un bosco misto mesofilo colonizza i versanti nord. Qua e là sono presenti pratelli ricchi di orchidee: numerose ofridi (O. apifera, O. fuciflora, O. lutea, O. sphegodes), alcune appartenenti al genere Orchis (Orchis papilionacea, O. provincialis), le serapidi (Serapias cordigera, S. lingua, S. neglecta) e diverse altre.
Si segnalano circa 70 specie di uccelli di interesse comunitario, alcune delle quali rare a livello regionale o nazionale come il rondone pallido (Apus pallidus) e il falco pellegrino (Falco peregrinus). Tra gli invertebrati sono presenti endemiti di rilievo come i molluschi Argna biplicata e Solatopupa pallida.
L'isola è costituita da calcari dolomitici alternati a portoro e da calcari compatti e marnosi. |
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