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TARTUFO DELLA VAL BORMIDA Tartufo della Val Bormida

identificazione
TARTUFO DELLA VAL BORMIDA
Tartufo della Val Bormida
P1 Liguria
Tartufo
zona
RL
Val Bormida
altre info
No
Il tartufo bianco si presenta con l'aspetto di un tubero dalla forma irregolare, con buccia liscia di colore tra il crema ed il nocciola. La carne è compatta, dura, friabile, di colore bianco-gialla grigia quando è completamente maturo. Si gusta sopra al riso o alle uova. Il tartufo nero, più diffuso e quindi meno caro di quello bianco, cresce ai piedi di querce, pioppi, noccioli. L'aspetto esteriore è di colore brunastro con buccia ricoperta da centinaia di verruche poligonali che la rendono scabra. La carne è grigia, rossiccia, o nerastra con venature bianche o rosse. Meno profumato, si conserva più a lungo. Il suo aroma si apprezza solo con la cottura. Infatti deve sempre essere cotto al burro prima di essere tagliato a fette e disposto su uova, fettuccine, patè, ravioli.
Sformato al Tarufo
Ingredienti per 5 persone: 1/2 litro di besciamella molto densa; 120 gr. di formaggetta savonese; 120 gr. di tartufo nero tritato; 30 gr. di grana grattuggiato; 3 uova; la mollica di due panini; timo, sale e pepe.
Preparazione: Unire alla besciamella tutti gli ingredienti e versare il composto in uno stampo antiaderente oppure imburrato ed infarinato. Porre quindi lo stampo in forno a 200 gradi per 30 minuti circa.
Servire caldo, tiepido o anche freddo nella stagione calda.
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