| Il miele di macchia mediterranea e' il millefiori tipico delle zone montane della Sardegna, dove le fioriture spontanee di Erica Arborea, Lavandula, Asfodelo, Cisto, Rosmarino ed uno svariato numero di cardi selvatici, danno origine ad un mix sempre nuovo ed intrigante. Il miele di macchia mediterranea è un millefiori selvatico e il suo sapore cambia di anno in anno, rimanendo, però, sempre legato ad un certo aroma, che gli permette di essere riconosciuto in mezzo alle numerosissime specie di millefiori degli altri paesi. La miscela ottenuta e' ineguagliata per il suo aroma ricco e speziato; se il miele e' più ricco di lavandula avrà' un sapore più' morbido ed un aroma balsamico, se predominano l'erica oppure il cardo, invece, il sapore sarà più' ricco e l'aroma più speziato. Il bouquet si può anche caratterizzare per complessità ed articolazione di una gamma di aromi speziati (finocchio selvatico, maggiorana, camomilla) che conferiscono intensità e persistenza al palato e collocano questo miele nell¿ambito ristretto dei mieli da meditazione. Tradizionalità, notizie e storia. Come tramanda la tradizione orale il miele, sia esso uniflorale ma il millefiori in particolare, entra nella composizione di innumerevoli dolci della tradizione isolana e pertanto è legato ala storia stessa dell'isola. Sono numerose inoltre le manifestazioni, sagre e festività in cui il miele viene presentato insieme ai suoi derivati realizzati con tecniche tradizionali che ne garantiscono l¿origine e la genuinità. Istruzioni per l'uso e curiosità. Il miele non è solo ingrediente fondamentale nella produzione dei dolci, dal torrone alle pardulas, ma diventa prezioso e delicato anche gustato sulla ricotta o sui formaggi. Nella tradizione locale viene anche utilizzato per le sue proprietà lenitive e curative contro la tosse, per gli anemici o per le sue proprietà balsamiche. In considerazione delle sue caratteristiche chimiche, il miele, offre un immediato apporto energetico, senza richiedere u |
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| Processo di produzione. Il miele è il prodotto alimentare che le api domestiche producono elaborando il nettare dei fiori o altre secrezioni zuccherine provenienti da parti vive di piante o che si trovano sulle stesse, che esse bottinano, trasformano, combinano con sostanze specifiche proprie, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell'alveare. La Sardegna vanta un'ampia gamma di produzioni uniflorali ma anche millefiori. Il miele millefiori è ottenuto per estrazione dai favi mediante centrifugazione (metodo adottato nell'apicoltura razionale che si avvale di arnie a favo mobile). In seguito il miele è sottoposto a filtrazione, decantazione, maturazione prima dello stoccaggio e del confezionamento. |
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