ProdSA122 Pastine di mandorle, pastissus

identificazione
prodSA122
Pastine di mandorle, pastissus
P3 Sardegna
Dolci e confetture
zona
Sardegna
CA,VS
Aree Basso e Medio Campidano.
altre info
Dolci tipici e particolarmente elaborati, si presentano come dei cestinetti tondi, ovali o romboidali di dimensioni variabili dai 5-6 cm di diametro, agli 8 x 4 cm per le altre forme. Sono fatti con una sottilissima sfoglia, ripiena di un soffice pan di spagna alle mandorle la cui superficie è ricoperta di uno strato di glassa reale, decorata con delicati fiori di zucchero foggiati a mano, con scritte o ricami di glassa bianca o dorata, o più semplicemente ancora, con diavoletti colorati, argentati o dorati. Tradizionalità, notizie e storia. E¿ un dolce che vanta una tradizione antica come dolce per le feste e ricorrenze importanti, quali matrimoni, battesimi, comunioni, cresime, festività natalizie e pasquali. A seconda della ricorrenza i decori possono essere allegri e colorati per Pasqua oppure ricamati con scritte e disegni bianchi e dorati per i matrimoni. Della ricetta esistono testimonianze verbali nonché scritte, essa può essere reperita in testi di gastronomia sarda, editi da oltre 25 anni. Istruzioni per l'uso e curiosità. Le pastine, conservate in ambiente asciutto si conservano anche per una settimana. Si accompagnano ottimamente con i vini da dessert quali il Nasco e la Vernaccia.
Ingredienti e dosi. Pasta sfoglia: 500 g di farina di grano duro, acqua (quanto basta per impastare), strutto suino (quanto basta per ammorbidire l¿impasto). Ripieno: 300 g di mandorle, 300 g di zucchero, 6 uova, un limone, un bicchierino di liquore secco (acquavite), lievito per dolci, un pugno di farina di grano duro. Preparazione. Ripieno: sbollentare le mandorle per pochi minuti in acqua calda, scolarle e sgusciarle rapidamente prima che si raffreddino, tritare le mandorle finemente con uno sminuzzatore. Separare le uova dagli albumi, aggiungere lo zucchero ai tuorli e sbattere il composto sino a perfetta frullatura delle uova, di seguito incorporare la scorza del limone finemente grattugiata, il liquore e la farina. Aggiungere le mandorle e in ultimo a pioggia il lievito, per non formare grumi. Il composto ottenuto deve presentarsi ben amalgamato e di consistenza semi fluido. Sfoglia. Si dispone la farina di grano duro a fontana, all¿interno si aggiunge l¿acqua tiepida e si lavora sino ad ottenere un impasto duro, quindi si aggiunge gradualmente lo strutto per ammorbidire l¿impasto. La pasta ottenuta si stende quindi in una sfoglia sottilissima e si suddivide in porzioni di forma quadrata. Le porzioni di sfoglia si fanno aderire perfettamente all¿interno delle formine, che saranno state precedentemente spennellate con dello strutto. Base per il pan di Spagna. Separatamente si prepara la base per il pan di Spagna cui aggiungere il trito di mandorle sgusciate. Il composto che si ottiene deve presentarsi ben amalgamato e di consistenza semi fluida. A questo punto si riempiono i cestinetti con il ripieno. Cottura. Le formine vengono disposte ordinatamente su una teglia da forno e passate in forno caldo a 180° C, sino a che il ripieno ben lievitato non risulta dorato. Ultimata la cottura si lascia che le pastine raffreddino leggermente e si procede al distacco, con delicatezza, del cestinetto dalla formina, quindi si dispongono su canestri ricoperte con un telo. T
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ItinerarioAzioni
SA000 Camineras del Nuorese e dell'OgliastraProd-Itin:664
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