| Pane decorato a pasta dura, che in passato si preparava per le grandi ricorrenze. Di forma tonda o semicircolare, diametro intorno ai 35-40 cm, spessore di 6-7 cm, con foro al centro di circa 20-25 cm. Costa croccante e colore dorato, mollica compatta e di colore bianco. Si tratta di una specialità prelibata per l¿ottimo gusto ed il profumo che ricorda quello del grano. Si contraddistingue per le tipiche decorazioni costituite da: triangolini serrettati realizzati lungo tutto il perimetro inferiore del pane, e da ulteriori sporgenze (pitzus) ricavate sulla parte superiore del pane. Tradizionalità, notizie e storia, istruzioni per l'uso e curiosità. Il coccoi è un pane di qualità pregiata. In passato si preparava solo in occasione di particolari ricorrenze quali la Pasqua ed i matrimoni per questo denominato anche ¿coccoi de is sposus¿. Questo pane, secondo la tradizione, non deve mancare al banchetto degli sposi, quale simbolo augurale di fortuna e prosperità. |
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| Ingredienti. Semole di ottima qualità derivanti da grano duro coltivato esclusivamente in Sardegna, acqua potabile, sale marino alimentare prodotto in Sardegna e fermenti naturali. Il fermento naturale è quello che in sardo viene denominato ¿su fromentu¿ termine che deriva dal dal latino ¿fermentu¿ e che indica la pasta acida. Preparazione. Si ottiene da semole di ottima qualità derivanti da grano duro coltivato esclusivamente in Sardegna, acqua potabile, sale marino alimentare prodotto in Sardegna e fermenti naturali. Il fermento naturale è quello che in sardo vieneè denominato ¿su fromentu¿ termine che deriva dal daldal latino ¿fermentu¿ e che indica la pasta acida. La lavorazione vieneè eseguita su tavoli indi legno dovelegno, dove la pasta vieneè adagiata e allungata a mano. Ogni pezzatura viene tornita sino a farle assumere la forma circolare o semicircolare. Si procede quindi alla decorazione realizzando lungo il perimetro di base del coccoi tanti triangolini ¿is pitzus¿, ricavati dalla stessa pasta e realizzati con la ¿serretta¿. Le ulteriori decorazioni si ottengono con un coltellino (arrasoyedda o meglio gotteddu de pesai) usato per intagliare la parte superiore. La pasta così decorata viene adagiata su dei ripiani costituiti da lunghi teli in cotone. Su questi telai la pasta viene fatta lievitare per 60-65 minuti. Cottura. La cottura avviene generalmente in forno a 200-220 C per circa 50 minuti oppure a temperature più alte per minor tempo. Durante la cottura l¿impatto con il calore fa si che le parti intagliate si sviluppino facendo assumere al coccoi l¿aspetto tipico a pitzus. |
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