| I fagiolo bianchi (Phaseolus vulgaris) sono presenti nelle aree interne del territorio delle provincie di Savona e Imperia ma sono particolarmente noti e apprezzati quelli prodotti nelle località di Badalucco, Conio e Pigna (Imperia). Sono cultivar a seme bianco e piccolo; alcune varietà presentano leggere maculature color nocciola. Il portamento della pianta è rampicante. Viene coltivato soprattutto per il seme. Fusti a sviluppo a spirale, alti fino a 3 m, foglie alterne, composte, pelose, trifogliate; internodi distanti circa 25 cm, picciolo lungo 15-20 cm. Fiori laterali alle foglie, hanno petali di colore bianco. Baccelli ricurvi di colore verde, inizialmente chiaro poi bianco-giallo e avorio a maturità, hanno una lunghezza di 12-18 cm con 5-8 semi. A maturità i semi si presentano bianchi con sfumature avorio o panna; la forma è da tondeggiante a leggermente allungata, lunghi 1-1.3 cm e larghi 0.7-0.9 cm. |
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| Capra con i fagioli [crava co-ifaxeui]
"Carne di capra, legno di fico, invita l'amico". Alla base del piatto caratteristico della Val Nervia ci sono prodotti di origine agreste: la capra ha soddisfatto, unita ai fagioli, le necessità proteiche di popolazioni povere, abitanti in zone dove l'allevamento bovino era impossibile. Ma la bontà del piatto è legata anche alla indiscussa qualità dei legumi locali.
Ecco la ricetta: 1 kg di carne di capra tagliata in pezzi, 400 g di fagioli bianchi secchi di Pigna, o Badalucco, o Conio, 1 cipolla, 3 spicchi d'aglio, 1 gamba di sedano, rosmarino, alloro, 3 chiodi di garofano, 1 bicchiere di vino bianco ecco, olio, acqua tiepida, peperoncino o pepe, sale. Lasciare a bagno per una notte i fagioli. Rosolare in una pentola di terracotta gli aromi battuti. Aggiungere la carne e continuare a rosolare fino ad ottenere un colore dorato, quindi unire i chiodi di garofano ed irrorare con il vino bianco; dopo pochi minuti aggiungere anche l'acqua. Lasciar cuocere per 2 ore e mezza mescolando di tanto in tanto e, se necessario, aggiungere altra acqua in modo graduale per non far indurire la carne. Verso la fine della cottura aggiunger i fagioli bolliti. Il piatto è pronto quando tutta l'acqua risulta evaporata e i fagioli si sono sciolti in gustoso sughetto. |
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