| E¿ un insaccato a forma di salsiccia, con variante dolce o salata, ripieno di un impasto a base di sangue di maiale e spezie Tradizionalità, notizie e storia. Il sanguinaccio nasce da un¿ antica tradizione culinaria contadina tramandata oralmente nei secoli dalla popolazione locale. Istruzioni per l'uso e curiosità. Il sanguinaccio viene solitamente arrostito su graticole alimentate da fiamma viva alla quale possono essere aggiunti rami di alloro e essenze locali per conferire al prodotto un particolare profumo. |
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| Ingredienti e preparazione. Gli ingredienti variano in base agli usi e consuetudini locali. La variante dolce prevede l¿impiego di latte, fichi secchi, noce moscata, noce tritata, chiodi di garofano, cannella, lardo o strutto, zucchero, sapa (mosto di uva cotto), miele, scorza di limone o di arance grattugiate, pinoli e cacao amaro. La variante salata contempla come ingredienti il sale, pepe, pane carasau opportunamente frantumato, strutto, formaggio e noce tritata. Preparazione.Al sangue del suino sono aggiunti degli ingredienti che variano in base agli usi locali. La variante dolce prevede l¿impiego di latte, fichi secchi, noce moscata, noce tritata, chiodi di garofano, cannella, lardo o strutto, zucchero, sapa, miele, scorza di limone o arancia, pinoli e cacao amaro. La variante salata prevede l¿impiego di sale, pepe, pane carasau, strutto, formaggio e noce tritata. L¿amalgama così ottenuta è inserita, con un imbuto, nell¿intestino crasso del maiale che è chiuso agli estremi con spago per alimenti. Cottura. Avviene per lessatura delle forme ottenute. La cottura ha una durata che varia dai 20 ai 30 minuti, al termine dei quali i sanguinacci affiorano in superficie. La successiva fase dell¿asciugatura di questi insaccati dura qualche ora. Il sanguinaccio prima del consumo può essere sottoposto ad ulteriore cottura: arrostito su fiamma viva alla quale possono essere aggiunti rami di alloro e essenze locali per conferire al prodotto particolare profumo. |
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