| La carne della razza sardo-bruna possiede un buon contenuto in grasso e proteine ed è particolarmente saporita grazie al fatto che i bovini da cui proviene si cibano da pascoli polifiti (pascoli artificiali derivati da semine di diverse specie erbacee). Tradizionalità, notizie e storia. E¿ una razza originatasi dall¿incrocio tra tori di razza bruna di ceppo alpino e vacche della popolazione autoctona di razza ¿Sarda¿. Gli incroci sono stati effettuati al fine di migliorare l¿attitudine alla produzione della carne e del latte della razza bovina autoctona ¿sarda¿. I primi incroci, realizzati ad opera di allevatori di Ozieri (SS), risalgono al 1861 e successivamente la discendenza si è diffusa in zone diverse della Sardegna contribuendo alla diffusione della razza sardo-bruna. L¿importanza economica dell¿allevamento della razza sardo bruna in Sardegna è stata sempre rilevante sia per la produzione di latte che per quella della carne, la popolazione ha raggiunto la sua massima diffusione nel 1972, successivamente ha subito una progressiva riduzione. La razza è descritta nelle norme tecniche del Registro Anagrafico, istituito ai sensi del D.M. 19.9.1985 presso l¿A.I.A. Al fine di valorizzare la produzione è stato attivato nel 2001, il Registro Anagrafico di razza. I formaggi vaccini prodotti sono casizolu, trizza e fresa. Istruzioni per l¿uso. Si consuma arrosto, ma anche bollita o in umido. In Sardegna sono davvero tanti i modi per rendere prelibata una carne già di per sé appetitosa ed estremamente genuina. |
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| Processo di produzione. I bovini di razza sardo bruna provengono da allevamenti di tipo estensivo, semibrado con elevato uso per l¿alimentazione di pascoli polifiti con conduzione assimilabile al sistema biologico. I vitelli vengono allattati naturalmente dalle madri fino al momento dello svezzamento. La razione alimentare dei bovini è costituita dal pascolo naturale e secondariamente da foraggi freschi e/o affienati provenienti da prati naturali e artificiali, i mangimi concentrati vengono somministrati ai vitelli in fase di finissaggio. Trattandosi di una razza rustica, allevata in condizioni estensive, i trattamenti sanitari sono ridotti al minimo indispensabile. |
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