| La carota (Dacus carota, Ssp. sativus) è una specie erbacea biennale, con forme spontanee diffuse dall'Europa al MedioOriente.
Le varietà di carote vengono raggruppate in base alle caratteristiche delle radici. La carota di "Albenga" si presenta di colore rosso, con radice lunga, cilindrica e terminante a cono. Le forme cilindriche sono più adatte ai terreni leggeri (sabbiosi). Il ciclo è tendenzialmente tardivo, adatto alla coltura estiva. |
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| Minestrone [menestròn]
Presente nella cucina ligure ma raramente proposta da sola se non come contorno a piatti di carne, la carota si trova solitamente unita ad altre verdure. Riproduciamo la ricetta del minestrone, il re delle minestre genovesi, inconfondibile per la sua densità e la varietà degli ingredienti che ha reso famoso questo piatto di terra anche sui mari. Un tempo i "catrai", gozzi con cucina adattati ad osterie galleggianti, offrivano ai marinai ormeggiati nel porto, scodelle di minestrone, ghiotta occasione per mangiare verdure fresche dopo tanti mesi di pane, pesce salato e carne secca. Ingredienti: (le verdure, in totale un kg e mezzo, variano a seconda delle stagioni) patate, piselli, zucca, cavolo cappuccio, fave, fagioli cannellini e borlotti, fagiolini, zucchini, pomodori, melanzane, sedano, aglio, prezzemolo, carote, cipolla, olio, pesto, pasta. Preparazione: mondare e tagliare a tocchetti le verdure e versarle in una pentola con circa due litri d'acqua bollente. A metà cottura schiacciare le patate e i fagioli per dare maggiore densità alla minestra, aggiungere un bicchiere d'olio, una manciata di sale grosso e volendo una crosta di parmigiano. Quando le verdure saranno quasi sfatte aggiungere la pasta: bricchetti, ditalini, riso, scocoso. Solo quando la pasta sarà cotta si deve aggiungere il pesto. Versare il minestrone in profonde fondine, "xatte" o "tùndì", e lasciare riposare qualche minuto prima di gustarlo. È buono anche freddo. |
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