| Dolce di forma rotonda, a ciambella; pezzatura di circa 500-600 grammi, colore scuro, sapore dolce, profumo di anice, consistenza abbastanza soda. Si tratta di un dolce morbido, ma che ha nello stesso tempo una certa consistenza; si conserva a lungo.Il nome ciorchiello in dialetto indica la forma tonda a ciambella, tipica del prodotto. È un dolce legato alla tradizione pasquale delle frazioni montane di Casette, Forno e Caglieglia, il cui uso si è diffuso negli ultimi anni anche nel resto del comune di Massa. In passato ogni famiglia ne faceva almeno una trentina di pezzi, sia per il consumo familiare, sia per lo scambio augurale con amici e parenti. La Domenica delle Palme era tradizione portare in chiesa i ciorchielli per la benedizione. È un dolce che per le sue caratteristiche di durata e consistenza era utilizzato per il nutrimento dei cavatori. La produzione avviene ancora oggi a livello familiare, con le stesse finalità della tradizione, utilizzando forni a legna domestici ancora diffusi in questi paesi.Il particolare e lungo sistema di lievitazione unito all’utilizzo delle tavole di legno, per la lavorazione e la lievitazione, è un elemento molto importante che conferisce al prodotto la proprietà di conservarsi a lungo. |
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