| A Bavastri, frazione del comune di Torriglia, in una delle valli più incantevoli dell’Appennino Ligure, l’Alta Val Trebbia, a 880 metri di altitudine, nasce l’idea di creare un prodotto genuino e biologico, sfruttando le risorse naturali del territorio.
E’ così che Roberta Donati, titolare della piccola azienda agricola Peò, decide di proseguire la passione di famiglia, produrre liquori, utilizzando i prodotti tipici che si coltivano da sempre nella valle.
Attraversata dal Trebbia, uno dei fiumi più puliti d'Italia, l’Alta Val Trebbia è caratterizzata da una vegetazione lussureggiante, aria incontaminata e boschi fitti.
Da sempre è rinomata per le sue piante medicinali che in passato rappresentavano un vero e proprio oggetto di scambi commerciali.
Come il liquore di rose, noto anche come rosolio. Un tempo era una presenza costante nella dispensa di ogni cucina genovese, ed era molto diffusa la coltivazione delle rose, che erano presenti non solo nei giardini e negli orti, ma anche nei parchi delle ville padronali e nei monasteri, apprezzate per le loro proprietà officinali. Le migliori varietà usate per la produzione di liquore sono la Rosa Rugosa, originaria del Giappone e della Manciuria, la Muscosa e la Gallica, già presente nei giardini dei Greci e dei Romani. Sono tutte varietà antiche, con i fiori molto profumati e per questo molto adatte non solo per la produzione di liquore, ma anche per confetture e sciroppi.
In collaborazione con il Consorzio della Valle Scrivia abbiamo deciso di recuperare le antiche ricette della tradizione e, utilizzando i prodotti coltivati dall’azienda (piccoli frutti e alberi da frutto), seguendo metodologie dell’agricoltura biologica e una lavorazione esclusivamente artigianale, nascono i Liquori in diverse varietà:
Liquore di Amarena; Liquore di Ribes; Liquore di Lampone; Liquore di Mirtillo; Liquore di Menta; Liquore di Basilico; Liquore di Petali di Rose
E' possibile l'assaggio e l'acquisto diretto |
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